La mia Sibilla Delfica

Le lezioni di Storia dell’Arte e il mio inizio con il disegno della Sibilla Delfica

Mi ricordo ancora oggi le ore di lezione di Storia dell’Arte in terza media. Il professore che gira tra i banchi per incoraggiare, correggere, aiutare a realizzare la tua opera d’arte. La musica di Jovanotti degli anni 90 allo stereo e le risate tra noi compragni!
Di tutte quelle lezioni mi ritorna in mente il periodo in cui ho scelto di disegnare la Sibilla Delfica di Michelangelo. Carta e matite colorate sono stati i miei strumenti! Sono stati quei momenti in cui con le matite sfumavo i colori che sono rimasti impressi in me e che mi hanno spinto con gli anni a riprendere in mano matite e pastelli.

Quando decisi di frequenatare il corso di pittura all’Atelier dell’artista María José Glez Marrero iniziai con lo stesso soggetto e con gli stessi materiali: le matite colorate. È stato il mio modo per ringraziere il mio professore delle medie, che ha voluto incoraggiarmi nella mia passione per l’arte e il disegno.

Senza la tecnica della quadrettatura, a mano libera, ho pian piano disegnato la Sibilla e poi mi sono divertita a unificare e sfumare i colori. Con le matite colorate è bellissimo vedere come si uniscono i colori tra di loro. Si uniscono ma allo stesso tempo restano ben separati nelle loro diversità cromatiche.

Vi lascio un insieme di imagini con dettagli del disegno, che in questi giorni di pulizia del mio studio in Val Germanasca ho riscoperto in una cartellina. È fermandomi a guardare questo disegno che ho deciso di fare alcune foto e di scrivere qua sul blog, grata di poter continuare a creare, colorare,…