Murales, Graffiti e Street Art (Arte di Strada)

Camminando per le vie e strade delle città, mi accorgo che esistono degli spazi ormai abbandonati. Sono soprattutto delle vecchie strutture che non vengono più usate dalle persone e vengono lasciate lì: abbandonate a se stesse.
Guardando questi palazzi fatiscenti o pareti grigie ci vedrei bene un po’ di colore….Murales che possono dare una nuova possibilità a queste zone ormai abbandonate.

Partendo da queste mie sensazioni ho voluto approfondire il discorso sulla Street Art, sui Murales e sui Graffiti.

L’origine dei Murales

Il murales è un dipinto realizzato su una parete, un soffitto o semplicemente un’ampia superficie permanente in muratura. Da qui deriva la parola murales, in spagnolo mural e al plurale mureales.
Il termine viene anche usato per identificare il genere di pittura diventato famoso per il movimento messicano detto muralismo. Il muralismo è un movimento pittorico nato in Messico dopo la storica rivoluzione messicana del 1910.
Artisti del Paese, come Diego Rivera (marito di Frida Kahlo), José Clemente Orozco e David Alfaro Siquerios, abbandonano le tecniche pittoriche tradizionali e gli utensili convenzionali come il cavalletto e i colori ad olio, per iniziare ad utilizzare nuovi pigmenti di colori riconosciuti con il termine Acrilico.
Le opere venivano realizzate su grandi muri destinati al popolo, dov’erano dipinte lotte sociali, aspetti della storia popolare e sentimenti nazionalisti. La pittura murale si sviluppò e si perfezionò anche nel campo dell’edilizia pubblica e dell’architettura governativa.
Intorno al 1930 il muralismo diventò un movimento internazionale, sviluppandosi anche in Argentina, Perú, Brasile e Stati Uniti. In Messico le tecnica dei murales venne riconosciuta arte ufficiale della rivoluzione, come prova del successo e dell’importanza di tale movimento. Infatti i soggetti dei murales possono essere spesso raffigurazioni allegoriche ispirate a motivi ed ideali politici.

Murales e Graffitismo

I murales non vanno confusi con i graffiti. Quest’ultimi, come dice il termine, nascono da scritte per lo più in origine firme graffiate, che poi si sviluppano ingrandendosi e presentandosi in diverse realizzazioni.
Non si ha una data in cui si colloca la nasciata dei graffiti, è un po’ come se esistessero da sempre. Testimonianza di ciò è il fatto che il Colosseo è ricoperto di scritte lasciate da sconosciuti nel corso dei secoli.
Negli anni ‘60, l’apparizione della bomboletta aerosol ha offerto ai giovani degli anni ’70 e ’80 uno strumento particolarmente efficace per lasciare delle iscrizioni sui muri delle città. È stato quindi lo spray a dare slancio al movimento dei Graffiti, dominato dalla cultura hip-hop in America e da quella punk-rock in Europa.

Murales e Street Art (Arte di Strada)

Documentandomi ho notato come attualmente il confronto e le varie descrizioni sempre riguardano tra Street Art e Graffiti, senza mai nomitare i Murales.
La definizione di arte di strada viene così espressa su Wikipedia: quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente (senza esplicito permesso), nelle tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc… Quindi mi domando se nella Street Art possiamo anche includere il filone dei Murales?!